il mostriciattolo

smaccamondi

Guarda bene sotto al letto!

Sembra un polpo, te l’ho detto!

Ha la bocca bella grossa

è uno scheletro di ossa:

 

i suoi denti sono aguzzi,

ha le penne degli struzzi,

assomiglia a un coniglietto,

si è spostato nel cassetto.

 

E’ poi, forse, un poco drago,

ha la barba come un mago,

un nasone spaventoso,

è un po’ viscido, rugoso,

 

ha dei peli sorridenti…

cinque piedi puzzolenti.

Mangia tutto anche il sapone

ma non morde le persone.

 

La sua casa è nell’armadio

arredata, con la radio,

un divano, la TV

se ci vai ti dà del tu.

 

Sembra bravo si, lo so

e un po’ forse lo è, però…

io stanotte vorrei stare

nel lettone per sognare.

 

Così il mostro resta là…

io fra mamma ed il papà

anche al buio ben sicuro

starò buono giuro, giuro

 

mi addormenterò tranquillo

non farò manco uno strillo!

La mattina asciutto il letto

Se la sera avrò un bacetto!

Il mostriciattolo